non c'è libertà senza passione!

poesia di Rosa Francesca Farina*

 

foto di Teresa Mancini 2012

foto di Teresa Mancini 2012

Io mi alzo la mattina e preparo il bagno, la colazione,

scrivo intanto una poesia, seguo l’ intrusione del pensiero,

mentre rifletto sull’ultimo articolo di critica letteraria da limare,

da pubblicare, che deve partire, poi corro al lavoro,

quasi fosse un premio,ma

MIO MARITO E’ UN GENIO

 

Lavoro quattro, cinque ore di fila, senza tregua, senza respiro

Ripercorrendo ancora la poesia, la letteratura e tutti i generi

Del giallo, del mistero, dell’horror, parlo di tutti i secoli della Storia mondiale di tutti i problemi della Geografia internazionale,

mi tiro su con un panino, mi imbottisco di soia e selenio, ma

E’ MIO MARITO IL GENIO

 

Torno affannata in metropolitana mi chiudo nella mia tana

Preparo il pranzo con i minuti contati un primo, il secondo

Metto a tavola i piatti, con un occhio alla televisione

Un orecchio a una trasmissione alla radio, Rai Tre,

e intanto scorro i titoli dei giornali cerco le sigarette Nazionali

e già sento lui che arriva sempre un’ora dopo di me

e così trova tutto pronto: deve essere il suo istinto primigenio…

MA MIO MARITO E’ UN GENIO

 

Dopo pranzo sparecchio, rassetto, pulisco la cucina

poi finalmente mi siedo carica di adrenalina

devo scaricare la posta elettronica spedire cinquecento e-mail

organizzare la prossima Maratona di poesia

una serata di letture a teatro un pomeriggio di reading al caffè

e poi scrivere, studiare fino alle tre

all’alba, quando poi si ricomincia dopo un breve dormiveglia

come una sonnambula, una zombie

per trecentosessanta giorni all’anno sempre in affanno

sempre in fiamme sul proscenio

MA E’ MIO MARITO IL GENIO!

*Rosa Francesca Farina, poetessa e critico, organizzatrice a Roma di numerose maratone letterarie.